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Come fare a tenere sempre accesa in una relazione quel brio iniziale?…

Grazie mille per la risposta. Lei è di qui, ma studia fuori e lui è andato così, dal nulla, a trovarla ed è rimasto da lei per tre giorni. Dice di essere stato benissimo con lei perché gli ha dato quello che io non gli ho dato quando me lo chiedeva, attenzioni, attenzioni che non ho mai capito fino in fondo. Io sono una tipa molto sdolcinata e io forse lui è questo che cercava e mi chiedeva, quando gli chiedo cosa esattamente volesse non sapeva dirmelo nemmeno lui, semplicemente dice che per messaggi quando parlavamo era come se stesse parlando con un’amica, come se non gli dimostrassi di volerlo davvero, ma io non riuscivo semplicemente perché non mi fidavo di lui, tante piccole cose, atteggiamenti, sparire per ore la sera quando usciva e tornare la mattina dopo come se nulla fosse senza nemmeno accennare al fatto che fosse stato assente. Eppure insieme stavamo bene. Andava sempre a finire che si discuteva su queste piccole cose senza però mai cambiarle. Lui ha conosciuto lei, e il modo in cui ha reagito l’altra sera mi ha fatto capire come non volesse perderla nonostante la conosce da pochissimo. È tornato da me per “scusarsi”, ma io in questo momento penso che lo abbia fatto solo perché lei gli ha messo muro “temporaneamente”. Quel “a presto” significherà che prima o poi tornerà qualcosa tra loro? E se io ci riprovo e poi un giorno lo vedrò con lei? Non sarebbe preferibile attendere e dargli modo di magari fidanzarsi con lei se occorre per carpire e poi eventualmente un domani ritrovarsi, lasciando che ora ognuno faccia la sua vita? Al tempo stesso mi dispiacerebbe molto non avere mai più nulla con lui se in futuro non ci si ribeccherà poi…non so come muovermi. Vorrei semplicemente ritrovare quel “brio” che c’era all’inizio tra noi perché è quello che più mi piace nelle relazioni, fosse per me vorrei durasse per sempre quel “brio”, invece man mano che ci si conosce si perde. Come fare a tenere sempre accesa in una relazione quella vibrazione che si ha all’inizio di una conoscenza con qualcuno?

Anonima


Cara Anonima,
forse è importante fare chiarezza, tutte queste domande incentrate sul se e sul ma non fanno altro che creare confusione e delegare all’esterno qualcosa che invece spetta a te. E’ importante prendere il tempo per ascoltarti capire cosa vuoi tu davvero anche al netto delle tue paure e rigidità, sentire di cosa tu hai bisogno ora. Hai colto anche un aspetto importante, la fiducia. Forse il problema non sono neanche le grandi dimostrazioni da affetto o i nomi affettuosi, ma la sensazione di non essere riconosciuti, di sentirsi sempre un pò precari, sempre un pò sotto attacco. Non c’è rapporto se non c’è uno spazio di fiducia.
Probabilmente alcuni suoi comportamenti ti hanno fatto chiudere? Oppure tu fatichi a lasciare il controllo perchè temi di essere ferita, delusa, abbandonata?…

L’amore non può essere definito a tavolino, ma ha bisogno di impegno. Il brio iniziale è la miccia che infuoca ma per mantenerla bisogna alimentare quel fuoco ogni giorno, costruendo un base che si fonda sull’accettazione dell’altro, sul rispetto, sulla fiducia e sulla spinta in una progettualità condivisa. Questo non vuol dire che una relazione deve funzionare a tutti i costi, o bisogna accettare sempre tutto. Però è importante riconoscere le proprie difficoltà senza proiettarle sul partrner, essere autentici e in linea con i propri bisogni.
Prendi tu il tuo tempo per capire cosa ti può davvero far star bene.
Un caro saluto!